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Economia della Provincia Pisana

Il sistema economico della provincia di Pisa è caratterizzato da molteplici attività: i settori industriali (nautica, calzature, meccanica, chimico-farmaceutico), il turismo e la sua variegata offerta (mare, montagna, percorsi eno-gastronomici, turismo culturale, agriturismo), la floricoltura, i prodotti tipici, il vino, l'olio, i servizi.

A questo sistema economico diversificato, caratterizzato da marcate specializzazioni economiche locali si affianca un significativo patrimonio culturale, storico e paesaggistico e una diffusa percezione delle risorse endogene come bene economico (il patrimonio naturale e storico-culturale, l'artigianato caratteristico, le tipicità agroalimentari), che conferiscono nel complesso al territorio una immagine di diffuso benessere economico, sociale e ambientale.

I principali comparti nei quali si articola l'apparato produttivo della provincia pisana sono:

  • Abbigliamento
  • Arte e Cultura
  • Artigianato
  • Calzature
  • Chimica e farmaceutica
  • Commercio
  • Enogastronomia - Agricoltura (grano, mais, barbabietola da zucchero, girasole, orzo e avena)
  • Higtech
  • Nautica
  • Olio
  • Pelli e cuoio
  • Turismo
  • Vino

Sistema Produttivo

La provincia di Pisa con le sue bellezze paesaggistiche e naturali, e la qualità delle produzioni, rappresenta l'ambiente ideale per vivere ma soprattutto per investire.

Il territorio pisano ha una dimensione fisica ed economica ragguardevole, 2.450 kmq, oltre 390.000 abitanti, circa 50.000 imprese e un sistema infrastrutturale di grande rilevanza: adeguata rete stradale, autostradale e ferroviaria, presenza dell' aeroporto internazionale "Galileo Galilei" di Pisa per passeggeri e merci, facilità di utilizzo dell' interporto Amerigo Vespucci, dei porti di Livorno e di Piombino. Il territorio pisano ha la sua forza nella elevatissima tradizione scientifico-culturale caratterizzata dalla presenza di tre prestigiose Università, da Centri di Ricerca all'avanguardia, da un Polo Ospedaliero di assoluto rilievo, dalla significativa disponibilità di laureati, dalla diversificazione di una struttura produttiva di qualità, dalla vocazione alla ricerca scientifica anche attraverso l'ausilio di poli tecnologici ed incubatori d'impresa.

L'economia locale pur mantenendo la qualità delle produzioni artigianali si sta evolvendo verso l'applicazione delle nuove tecnologie. Inoltre, può contare su grandi potenzialità: il distretto del cuoio e della pelle produce per le firme più importanti della moda. Il distretto della meccanica conta sulla potenziata presenza della Piaggio sempre più qualificata e dinamica. I Centri di Ricerca e di formazione presenti sul territorio sono di livello internazionale. L'area pisana è quindi aperta a ricevere investimenti differenziati in vari settori industriali ed artigianali. La provincia fruisce anche di numerose agevolazioni finanziarie sia comunitarie che nazionali e regionali.

I settori chiave in cui investire sono elencati di seguito.

Immobiliare

Il mercato immobiliare pisano è in continua crescita. Questo aumento è dovuto in parte alla consistente presenza di studenti universitari, e in parte all'ampliamento della zona industriale di Pisa e provincia. Chi cerca una casa da acquistare o vuole mettere in vendita la propria, chi vuole cedere o prendere in locazione un immobile può rivolgersi alle numerose agenzie immobiliari presenti sul territorio. Per lo stesso motivo è nata la Borsa Immobiliare Pisana: una struttura creata dalla Camera di Commercio di Pisa. Al suo interno operano Agenti Immobiliari selezionati in base a requisiti di professionalità, serietà e competenza. Obiettivo della Borsa è quello di sviluppare e consolidare la professionalità degli operatori del mercato immobiliare, garantendo di al pubblico servizi immobiliari di qualità.

Commercio

Il commercio è da sempre una delle attività più diffuse. La crescita della grande distribuzione in provincia di Pisa è aumentata negli ultimi anni. Un boom clamoroso, scoppiato negli ultimi anni,
in cui la provincia pisana sale sul primo gradino del podio in Toscana con i suoi 237,2 metri quadrati destinati alla grande distribuzione di generi alimentari e non. Tuttavia, nonostante il boom dei supermercati, i negozi al dettaglio reggono ancora. Al 30 giugno 2005 le botteghe di generi alimentari erano 1.512. Solo quattro in meno rispetto al 2001. Inoltre, gli esercizi non alimentari sono cresciuti in modo vistoso: da 4.438 sono diventati 4.575. Stesso discorso vale per i supermercati. La crescita della grande distribuzione in Toscana ha comunque, secondo i dirigenti della Regione, fatto da traino anche per la media e piccola impresa cresciuta rispettivamente del 10 e del 6%. Soprattutto grazie ai progetti di promozione dei centri commerciali naturali attivi su Pisa e provincia.

Comprensorio del Cuoio

Il Comprensorio del cuoio copre un'area di circa 300 km² tra le province di Pisa e di Firenze. È attraversato dal fiume Arno e comprende i comuni di Santa Croce sull'Arno, Fucecchio, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d'Arno e San Miniato. Il Comprensorio del cuoio rappresenta una delle aree a maggior tasso di industrializzazione della Toscana.
Due sono le attività produttive prevalenti: la lavorazione della pelle e del cuoio e quella calzaturiera. Nelle attività legate alla lavorazione delle pelli e del cuoio sono impiegati quasi 10.000 addetti, occupati in circa 800 unità produttive. Le concerie della zona coprono circa il 35% della produzione nazionale di pelli per calzatura, abbigliamento e il 98% della produzione di cuoio da suola. Il comprensorio è allacciato alla rete autostradale dalla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, via privilegiata anche per raggiungere il porto di Livorno, dal quale transita gran parte delle materie prime in arrivo e dei prodotti finiti in partenza.
Il comprensorio si trova sulla linea ferroviaria Firenze-Pisa, ed è servito da due stazioni (una terza, il cosiddetto interporto è destinato al traffico merci).
Il Tavolo Provinciale della Moda costituisce un'importante ed innovativa esperienza di governance cooperativa per la Provincia di Pisa. Nato nel 2003 per affrontare le problematiche legate alle difficoltà dei settori del tessile, abbigliamento e della concia e calzatura, oggi è riconosciuto come il luogo privilegiato di concertazione delle politiche di intervento a supporto del sistema moda provinciale.
Il Tavolo Provinciale della Moda, che agisce anche attraverso un Tavolo Tecnico, raccoglie intorno a sé sotto il coordinamento dell' Assessorato allo Sviluppo Economico della Provincia di Pisa, tutte le istituzioni locali territorialmente interessate (i 5 comuni dell'area del cuoio), le associazioni imprenditoriali di settore (industriali, artigianali e del commercio), le organizzazioni sindacali generali e settoriali, nonché CCIAA e INPS di Pisa. A questi soggetti si aggiunge la partecipazione della Commissione Regionale dell'ABI che fa da trade d'union con il sistema del credito.

Enogastronomia

L'eccellenza della gastronomia pisana è rappresentata dal Cesto Pisano che da ampio risalto ai prodotti tipici della nostra terra. Curato dall' APT in collaborazione con il Servizio Produzioni Agricole è l'orgoglio dei contadini, artigiani e produttori della nostra provincia.
Per un turista o un viaggiatore che visita la provincia di Pisa l'itinerario è costellato da una serie di piccole cittadine e da minuscoli borghi d'antica origine nei quali è ancora possibile apprezzare il ritmo quieto della vita contadina lasciandosi tentare dalle specialità enogastronomiche, immersi in splendidi paesaggi. L'arte culinaria risale al tempo degli Etruschi: è questo popolo misterioso che ha tramandato, da noi e nella Toscana tutta, quella abitudine al mangiare bene accompagnato da vini genuini.

Hightech

La Provincia di Pisa offre un contesto ambientale stimolante dal punto di vista dell' attività di ricerca scientifica e tecnologica. Basta pensare alla presenza del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) di Pisa, che consta di numerosi istituti e Centri Studi, concentrati in un'unica area di ricerca (S. Cataldo). Altri centri di ricerca sono: INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), ENEA (Ente Nazionale per L'Energia e per l'Ambiente), ENEL-CRT (Centro di Ricerca Termica dell'Enel), il Polo tecnologico di Navacchio, il Polo tecnologico Sant'Anna Valdera.

Nell'offerta di attività scientifiche e tecnologiche, vi sono anche alcuni centri a partecipazione mista che svolgono un ruolo di interfaccia tra il mondo dell'Università e quello dell'Impresa: il Consorzio Pisa Ricerche, il Consorzio Qualital, il Centro per l'Innovazione e la Società Aurelia, che gestisce il Parco Scientifico e Tecnologico della Toscana Occidentale. Obiettivo principale è quello di promuovere le filiere scientifiche e tecnologiche più importanti, intensificando la comunicazione e la collaborazione tra i diversi attori locali, che integri strutture già esistenti con nuove iniziative da sviluppare in diversi ambiti locali.

È proprio in quest'ottica multidisciplinare che sono sorte nelle provincia di Pisa varie iniziative:

  • il Polo Tecnologico di Cascina, specializzato nell'alta tecnologia (micro-elettronica), in stretta connessione con i settori tradizionali (es. mobile);
  • il Polo Scientifico e Tecnologico di Pontedera, gestito dalla società PONT-TECH che opererà nel campo delle tecnologie avanzate (micro-meccatronica, robotica, realtà virtuale);
  • il Polo Tecnologico di S. Croce, specializzato nel comparto conciario, che si occuperà di formazione, di ricerca applicata e consulenza altamente specializzata;
  • il Polo Tecnologico di Peccioli, che opererà nel campo delle tecnologie avanzate per l'assistenza ai disabili.

Il sistema scientifico e tecnologico dell'area Pisa-Livorno è a sua volta inserito nella Rete Regionale dell'Alta Tecnologia, che lo collega in modo sinergico con le altre due sedi universitarie toscane, Firenze e Siena.
Da notare, inoltre, una notevole presenza di aziende legate alla fornitura di software e consulenza informatica, elaborazione elettronica di dati, produzione di apparecchi per il controllo di processi industriali e servizi di telematica, robotica, domotica ed eidomatica. Il comparto dispone di tecnologie avanzate e competenze all'avanguardia orientate in buona parte allo sviluppo di sistemi meccanizzati di alta precisione che trovano applicazione nei settori più diversi.

Turismo

Il settore esercita una funzione trainante sull'intero sistema economico provinciale. Le attività influenzate positivamente dal turismo sono alberghi, ristoranti, esercizi commerciali, edilizia, artigianato produttivo, agro-alimentare, trasporti locali e attività museali.

Il settore ben si presta a ricevere investimenti perché lo sviluppo del turismo risponde ad esigenze diversificate: la voglia di una vacanza al mare o in montagna, ma anche il desiderio di scoprire la cultura ed il folclore locale, le tradizioni eno-gastronomiche ed i prodotti tipici locali, i beni ambientali, artistici e culturali; la ricerca di occasioni di svago, benessere, fitness e divertimento.

In tal senso, diverse aree della provincia rappresentano un patrimonio di risorse paesaggistiche ed ambientali, ma anche di tradizioni eno-gastronomiche e di prodotti agricoli d'eccellenza (vino, olio, ecc.) valorizzabili in chiave turistica, oltre che commerciale.

Chimico-Farmaceutico

I settori della chimica e della farmaceutica in provincia di Pisa sono rappresentati da imprese che vantano una tradizione pluriennale, unita all'elevata competenza nella produzione e nel marketing.
La fitta rete di relazioni che corre fra grandi strutture imprenditoriali e aziende di dimensioni più ridotte, alimenta un sistema di competenze tecnologiche fortemente interconnesso, grazie al quale la produzione provinciale avanza sempre più nei mercati internazionali. Il settore della chimica conta un discreto numero di aziende distribuite fra produzione di prodotti chimici e fibre sintetiche, materie plastiche e gomma, lavorazione di metalli non metalliferi. Altrettanto consistente il comparto legato alla farmaceutica dove la presenza di alcune aziende (Abiogen Pharma, Istituto Gentili, Farmigea, Laboratori Baldacci, Laboratori Guidotti) assicura livelli qualitativi eccellenti e margini di crescita interessanti.

Nautica

Il settore della nautica è stata recentemente rafforzato per ciò che concerne la cantieristica nautica da diporto grazie all'attività della Navicelli SpA che si occupa della gestione del Canale dei Navicelli (lunghezza 16.500 km, 31, 60 larghezza media, profondità 3 metri, ) su delega del Comune di Pisa. La cantieristica per grandi imbarcazioni da diporto ha avuto notevole sviluppo. Attualmente sono 15 le unità aziendali insediate nel Porto Pisano e lungo il Canale dei Navicelli. Ma tutto fa ben sperare che nei prossimi tre anni gli insediamenti per la cantieristica e le tecnologie avanzate possano aumentare. La produzione è incentrata su imbarcazioni/navi da diporto in acciaio di lunghezza >40 metri e imbarcazioni da diporto in resina fra 25 e 40 metri allestite e motorizzate.

www.navicelli.it

Arte e Cultura

L' Università di Pisa è una delle più antiche università italiane e sede di tre importanti istituzioni: l'antico Ateneo di Pisa (fondato nel 1343), la Scuola Normale Superiore, specializzata nelle discipline umanistiche e nelle scienze teoriche (Matematica, Fisica, Chimica) e la Scuola Superiore S. Anna, specializzata in scienze sociali (Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche) e sperimentali (Agraria, Ingegneria e Medicina).

L'attività culturale, sia sotto il profilo produttivo che in termini di consumo, riveste un ruolo importante in questo territorio: dalla stagione di Concerti di artisti nazionali e internazionali, alla stagione Lirica, Danza e Prosa (Teatro Verdi di Pisa, Sipario Toscana e La città del Teatro di Cascina, Pontedera Teatro di Pontedera, Festival Anima Mundi di Pisa), ai centri di ricerca e laboratori culturali (Stazione Leopolda, Cinema Teatro Lux, Teatro Sant'Andrea) la provincia di Pisa offre un panorama prestigioso e variegato. Infine, numerose sono le associazioni artistiche e culturali sparse sul territorio alcune dedite ad attività artigianali di recupero artistico.

Associazioni di Categoria e Territoriali

  • Confapi - Confederazione italiana della piccola e media industria

  • Unione industriale pisana

  • Associazione fra gli Industriali della Provincia di Pisa

  • Confartigianato Associazione Della Provincia Di Pisa

  • C.N.A. Associazione Provinciale di Pisa

  • Casartigiani

  • A.C.A.I. Pisa

  • Confesercenti

  • Confcommercio

  • Confederazione italiana agricoltori Toscana

  • Coldiretti

  • Confagricoltura

  • Legacoop

  • UNCI Toscana

  • Confcooperative Toscana

  • Associazione conciatori Santa Croce Sull'Arno Pisa

  • Consorzio conciatori Ponte a Egola - Pisa